A fine dicembre mi hanno chiesto di realizzare una cappa in lana per un bambino di un anno, che potesse essere utilizzata in casa per giocare oppure in alternativa alla copertina per uscire.
Con le mie bambine ho utilizzato spesso le cappe: sono molto comode soprattutto nelle mezze stagioni e nei trasferimenti, perché semplici da indossare prima di uscire dall’auto e veloci da togliere prima di legare i bambini nel seggiolino, e non essendoci maniche da infilare e sfilare non è necessario svegliare il bambino per sistemarle.
Quando mi è stato chiesto di realizzare la cappa ho subito pensato ai modelli Phildar: i modelli per debuttanti sono fantastici perché si basano su forme geometriche molto semplici da realizzare che poi vengono assemblate per realizzare golfini, cappellini e in questo caso cappe. Ecco alcuni esempi:
Avevo a casa alcune riviste con un modello simile al poncho con cappuccio, ma insieme alla mamma di Niccolò abbiamo convenuto che forse sarebbe stato più comodo realizzarla senza. Non so voi ma io ho una miriade di cuffiette in casa e puntualmente le mie bambine le cercano ad Agosto per giocare al campeggio in montagna e quando davvero sarebbero utili non le vogliono indossare.
Ad ogni modo ho acquistato una bella lana color panna da lavorare con i ferri numero 7. Ho montato 60 maglie e lavorato due quadrati a punto legaccio utilizzando in totale 400 gr di lana.
Ovviamente tra lavoro, bambine e impegni vari non ho potuto dedicare molto tempo alla mantella. Ho terminato la prima metà in tre giorni e poi ne ho impiegati altri 10 per confezionare la seconda parte. Ieri sera finalmente le ultime maglie. Poi ho assemblato il tutto e realizzato una piccola ghianda in lana blu per dare una nota di colore.
fantasticooooooooooooo e poi andando sugli abiti non c’è il rischio che irriti le pelli sensibili! sei un mito! oggi non riesco più ma voglio condividerlo anche su fb!
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Grazie, sono contenta che ti sia piaciuta 🙂
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